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a cura della Redazione Master All’aria frizzantina del Parco Retrone di Vicenza il G.S.Alpini Vicenza inizia col… cappotto!
Il calendario del Nordic Walking non prevede tantissime competizioni e sostanzialmente sono tutte gare utili al conseguimento di qualche titolo.
E questa prima gara stagionale, in particolare, era pure la prima edizione del Campionato Italiano sulla distanza dei 21.097 metri. Un inizio subito tosto, dunque, con l’incognita per molti della reale condizione fisica dopo la preparazione invernale. Ciononostante ben 82 atleti tra maschi e femmine erano al via.
Prima dell’inizio si è voluto accomunare il minuto di silenzio per il compianto Gino Rosin, atleta Alpino a cui era dedicato il Memorial, per l’amico ed ex campione azzurro del mezzofondo vicentino e nazionale Sergio Pesavento, scomparso pochi giorni fa, e per il popolo Ucraino coinvolto nell’attuale conflitto.
Per gli organizzatori del G.S.Alpini Vicenza, oltre ai molteplici complimenti per l’organizzazione, è stata una giornata memorabile per la prestazione assoluta maschile che ha visto solo il colore verde Alpini sul podio davanti al proprio presidente e al proprio sponsor… un vero “cappotto”!
La gara ha visto fin dall’inizio i soliti migliori davanti: il campione italiano ed europeo Luigi Sesso (G.S.Alpini Vicenza) con Antonello Favaro (Nico Runners), seguiti da Cristian Giannattasio (Scuola Italiana NW), Siro Pillan, Mauro Ronchi e Roberto Ghiotto (G.S.Alpini Vicenza).
Fuori dai giochi, quasi subito, Siro Pillan per uno stiramento, la lunga gara ha atteso un po’ per poi evolversi con l’allungo progressivo di Luigi Sesso, mentre dietro Mauro Ronchi e Cristian Giannattasio guidavano il tentativo d’inseguimento. Nella seconda metà di gara si è deciso tutto con le ammonizioni e, quindi, pit stop e, poi, squalifica di Cristian Giannattasio, che ha però chiarito bene le sue potenzialità e il suo ruolo da protagonista anche per le tappe del circuito tricolore: se risolve alcune carenze tecniche sarà certamente un osso duro per gli avversari. Strada libera o quasi, dunque per Mauro Ronchi e Roberto Ghiotto dietro all’imprendibile Luigi Sesso. Solo nel finale un bravo Gianluca Ferracuti (a.s. La Fratellanza 1874) è riuscito ad agguantare la scia del terzo, ma nulla potendo, nel finale, contro la reazione di Roberto Ghiotto che ha concluso senza troppe difficoltà completando il podio “Alpino”.
La gara femminile ha avuto un andamento simile, con le atlete più quotate a condurre fin da subito e, anche qui, con un’uscita di scena importante per la caduta e l’infortunio della pluricampionessa italiana Laura Colombo.
Prendendo la testa fin da subito, Cristina Grufi (Nordic Walking Valli della Marca) l’ha conservata fino alla fine, difendendola dai tentativi di rimonta di Nataliya Dmytryshyn e Paola Vicenzi (Scuola Italiana NW), seconda e terza al traguardo.
Oltre al già citato titolo assoluto maschile, per gli atleti veneti, sono stati numerosi anche i titoli tricolori di categoria:
Emanuela Antonelli G.S.Alpini Vicenza SF45
Antonietta Boscolo Nordicwalkinitaly SF70
Fabio Ferraro Nico Runners SM45
Luigi Sesso G.S.Alpini Vicenza SM50
Mauro Ronchi G.S.Alpini Vicenza SM55
Raffaele Gambasin Nico Runners SM60
Mario Zorzi G.S.Alpini Vicenza SM70
Ampelio Pillan G.S.Alpini Vicenza SM80
Nelle foto: gli atleti in partenza (credits G. Carlo Noviello), il podio assoluto maschile e femminile (credits Oliviero Toyota), i primi tre classificati assoluti (credits G. Carlo Noviello)
Articolo redatto da Siro Pillan della Redazione Master.
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