19 Aprile 2024, 20:43

EUROPEI, FIAMME ORO DA MEDAGLIA CON JACOBS E CRIPPA

Ha semplicemente vinto il più forte. Solo oro. Sempre oro. Marcell Jacobs domina la finale dei 100 metri agli Europei di Monaco di Baviera e conquista la medaglia d’oro con il tempo di 9”95 (+0.1), record dei campionati eguagliato, prima volta sotto i dieci secondo con vento regolare in questa stagione. Il campione olimpico e primatista d’Europa arricchisce la propria collezione di ori all’Olympiastadion, battendo i due sprinter britannici Zharnel Hughes (9”99) e Jeremiah Azu (10”13), nonostante gli ultimi mesi siano stati segnati da una lunga catena di infortuni. Ricapitolando: adesso è campione olimpico in carica dei 100 e della 4×100, campione del mondo indoor dei 60 (in marzo a Belgrado), campione europeo al coperto dei 60 (Torun 2021) e adesso re d’Europa nei 100. L’Italia torna sul podio dei 100 agli Europei a quarant’anni dall’argento di Pierfrancesco Pavoni ad Atene 1982. Gli azzurri festeggiano la seconda medaglia della spedizione continentale grazie a un favoloso Yeman Crippa e al suo bronzo nei 5000 metri con il tempo di 13’24”83, preceduto in un’avvincente lotta a tre nell’ultimo giro dal norvegese campione del mondo Jakob Ingebrigtsen (13’21”13) e dallo spagnolo Mohamed Katir (13’22”98). Per il trentino delle Fiamme Oro è la seconda medaglia europea in pista dopo il bronzo conquistato quattro anni fa a Berlino nei 10.000 metri, specialità che affronterà domenica nella giornata finale degli Europei per cercare un altro podio. Nella stessa gara è tredicesimo l’altro poliziotto Pietro Riva con 13’34”09.

JACOBS Sì – Scendono le luci, l’Olympiastadion vira sul rosso per la presentazione-show, Marcell Jacobs è l’ultimo a poggiarsi sui blocchi, in corsia sei, con la ritualità ormai celebre e con un vistoso ‘taping’ sul polpaccio sinistro che dà noie dalla semifinale di due ore prima, divorata in 10”00. Alla sua sinistra c’è il temibile Prescod che però si inceppa negli ultimi quaranta metri, proprio quando ‘Crazylongjumper’ libera tutti i cavalli del motore. L’ultimo ad arrendersi è il britannico Hughes, rimasto a quattro centesimi, vincitore quattro anni fa con lo stesso tempo. Il re è un altro. È italiano, aveva un conto in sospeso con questa stagione e non si stanca mai di vincere. “L’oro europeo mi dà tanta soddisfazione dopo quello che ho passato durante l’estate – le parole dello sprinter delle Fiamme Oro che regala un altro successo al suo coach Paolo Camossi -. Quando mi sono reso conto di non poter prendere parte alla semifinale dei Mondiali, tutti i miei obiettivi si sono spostati su Monaco, perciò era fondamentale arrivare qui e vincere. Dovevo dimostrare a me stesso e soprattutto agli altri che in realtà i problemi fisici fanno parte del nostro sport, che quando si spinge al centodieci per cento non è sempre facile. Ho corso meglio in semifinale, ero molto più rilassato, e dopo aver corso in 10”00 in quel modo mi aspettavo di scendere sotto 9”90 in finale. Poi non è stato così, con una partenza non ottima e c’era un po’ di tensione, però in finale l’importante è vincere e sono molto soddisfatto. Ma adesso testa bassa, c’è la staffetta e ci presentiamo da campioni olimpici”.

CRIPPA DI BRONZO – Ingebrigtsen non aspetta e prova subito ad allungare, Crippa e il resto della compagnia non lo lasciano scappar via: ecco quindi che il gruppo si ricompatta. Il 25enne azzurro allenato da Massimo Pegoretti prova a portarsi davanti a quattro giri dalla fine e ad aumentare il ritmo, ma è quando mancano mille metri che il norvegese delle meraviglie riprende il comando della sfida, inseguito in prima battuta da Katir. Alla campana, di fatto, la situazione è già delineata: passano Ingebrigtsen, Katir e Crippa, è a distanza di sicurezza lo svedese Andreas Almgren che tenta la rimonta, vanificata dalla cattiveria agonistica del trentino. “Super contento della mia gara, di come l’ho iniziata, di come giocato a metà gara, e di come ho stretto i denti nell’ultimo giro, perché pensavo che da dietro lo svedese potesse prendermi – racconta Crippa -. Ho provato a giocare d’anticipo perché non volevo una gara tattica, ho fatto anticipare un po’ la volata a Ingebrigtsen e Katir, sono atleti di alto calibro, e mi hanno preso sul finale. Ma va bene così, è soltanto la partenza di questo Europeo. Nei 10.000 mi divertirò e spero di far divertire tutti. Sono stracarico per la prossima gara”. “È una medaglia importante – prosegue il mezzofondista che in carriera è stato anche argento europeo nel cross a Lisbona 2019, ed è il detentore del record italiano della mezza maratona – e lo è a maggior ragione in una stagione che mi ha visto rinunciare ai Mondiali per infortunio: l’ho risolto insieme a tutte le persone che lavorano con me. Abbiamo trasformato la ‘sfiga’ in fortuna, in occasione, per preparare al meglio Monaco di Baviera. Ci sono arrivato preparato. La dedica è per chi mi sta accanto, per chi mi ha accompagnato fino a qui sano e integro”.

TAMBERI IN ALTO – Basta 2.21 per centrare la finale del salto in alto agli Europei. La qualificazione non sfugge a Gianmarco Tamberi, oltre che a Marco Fassinotti: il campione olimpico, asso delle Fiamme Oro, la coglie dopo un tentennamento al primo tentativo a questa quota, addomesticata soltanto alla seconda prova, di fronte alla bolgia dei 50mila spettatori all’Olympiastadion. Fuori il terzo degli azzurri, l’altro poliziotto Christian Falocchi, 2.12 alla seconda e tre macchie a 2.17. Giovedì sera alle 20.05 è l’ora della verità, a sei anni dal titolo continentale conquistato da Tamberi ad Amsterdam.

DEL BUONO OUT – Il poliziotto Ala Zoghlami è ammesso alla finale nei 3000 siepi: ripescato con 8’32”81. Hassane Fofana promosso alle semifinali dei 110hs (13”72, -0.2). Eliminata la vicentina Federica Del Buono, nona nella prima batteria in 4’08”14 (ventesimo tempo assoluto): per lei, fatale la distanza dalla testa della corsa alla campana dell’ultimo giro.

DIRETTA TV E STREAMING – Una settimana di gare sui canali Rai, tra dirette tv e streaming web, per i Campionati Europei di atletica a Monaco di Baviera. Per tutta la durata della manifestazione la rete dedicata alla prima serata, con la maggior parte delle finali in programma, sarà Rai 2. Le sessioni mattutine verranno trasmesse su RaiSport, che diventerà anche il canale di riferimento all’inizio della serata oltre a Rai 2, ma il palinsesto dipenderà come di consueto dall’alternanza con gli altri sport inseriti nella rassegna continentale. Per tutte le sessioni serali è prevista anche la diretta integrale in streaming sul canale RaiPlay.

RISULTATI E START LIST – GLI ORARI DEGLI AZZURRI –FOTOGALLERY –  STATISTICS HANDBOOK – LA PAGINA EA DELLA MANIFESTAZIONE

(foto Colombo/Fidal)

 

 

 

 

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