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Doppio primato della gara alla mezza maratona di Verona, dominata dagli atleti africani, ma si migliora anche Iliass Aouani che ritocca il record personale. Al traguardo il milanese delle Fiamme Azzurre finisce quinto in 1h01’49” e toglie oltre quaranta secondi al proprio limite dell’anno scorso sui 21,097 chilometri, stabilito a Napoli con 1h02’32”. “Sono soddisfatto – le parole dell’azzurro – perché puntavo a questo risultato, e sono particolarmente felice, se si considera il clima molto freddo e che mi trovo nel pieno della preparazione di una maratona che correrò tra un mese”.
Nella 16esima edizione della Craft Giulietta&Romeo Half Marathon si impone l’etiope Milkesa Mengesha con il tempo di 1h00’15”, nuovo record della manifestazione abbassato di nove secondi dopo cinque anni (1h00’24” del keniano Edwin Koech nel 2017). Decisivo l’allungo negli ultimi tre chilometri sul neozelandese Jake Robertson che tallona il vincitore in 1h00’21” e su Bravin Kiprop (Kenya), terzo al debutto sulla distanza in 1h00’23” davanti all’altro etiope Mulat Bazezew che completa la prova con 1h00’48”. In chiave italiana anche il nono posto di Stefano Massimi (Atl. Vomano) in 1h04’25” e l’undicesimo di Marco Fontana Granotto (Atl. Insieme Verona) in 1h05’21”.
In cinque al femminile scendono sotto il record della corsa, con la keniana Janeth Chepngetich a dominare in 1h06’58” staccando le etiopi Zewditu Aderaw (1h07’25”) e Alemu Megertu (1h08’26”), ma anche Joan Kipyatich (Kenya, 1h08’34”) e Meskerem Molla Moges (1h08’44”) fanno meglio del crono realizzato a Verona da Mimi Belete (Bahrain) nel 2017 con 1h09’15”. Circa 4.300 gli atleti classificati nella mezza maratona, mentre Sara Mazzucco (Dolomiti Belluno, 33’20”) e Roberto Cassol (La Recastello Radici Group, 29’25”) hanno vinto la 10 km competitiva con poco meno di 600 atleti al traguardo.
