(a cura di Rosa Marchi) I master veneti impegnati ad Arezzo ai Campionati Italiani su pista hanno collezionato 21 medaglie d’oro, 20 d’argento e 19 di bronzo. Temperature tropicali e un sole abbagliante hanno accompagnato l’intensa tre giorni che ha visto in gara 1.488 atleti dai 35 ai 100 anni. Presente sulle pedane del salto in lungo e del salto triplo il primatista mondiale Giuseppe Ottaviani, il marchigiano classe 1916 (!).
Ma veniamo ai nostri atleti, cinque dei quali sono riusciti a salire due volte sul gradino più alto del podio. In campo femminile la “regina” è sempre lei, Emma Mazzenga (Atletica Città di Padova), che il prossimo primo di agosto compirà 83 anni. Alle 15 del pomeriggio di sabato, con un’afa che ha messo in seria difficoltà atleti ben più giovani, ha corso i 400 metri in 1:37.30. Mentre domenica sui 200 metri ha concluso la gara nel tempo di 41.88. “Ho temuto per la mia salute, il caldo era davvero insopportabile” ha confidato al temine delle gare, un po’ delusa per i riscontri cronometrici ottenuti. “Mimma” ha anche esternato il desiderio di appendere le scarpette al chiodo. In questa eventualità verrebbe a mancare, nel panorama della velocità master, una delle colonne portanti, probabilmente l’esempio più stimolante per le donne master italiane. Faremo di tutto per farle cambiare idea.
In campo maschile Alberto Lago (Biotekna Marcon), ha riconfermato il titolo di campione italiano SM35 nei 110 hs e nel salto in lungo, aggiudicandosi poi anche una medaglia d’argento nella 4x100 SM40 insieme a Roberto Gangini, Luca Toniolo e Gilberto Rodriguez. Il trevigiano Andrea Meneghin (Silca Ultralite Vittorio Veneto) ha dominato le gare di martello e martello con maniglia corta nella categoria SM55. Due le doppiette della Tortellini Voltan Martellago: il campione mondiale Giovanni Finielli , che ha vinto gli 800 e i 1.500 metri SM65, e l’ottantenne Vincenzo Causarano, che si è classificato al primo posto nel martello e nel giavellotto SM80.
Sui 110 ad ostacoli si è messo in evidenza il veneziano Cristian Marin (Riviera del Brenta), che ha corso tra gli SM40 nell’ottimo tempo di 15.26, inferiore di oltre un secondo al tempo che aveva stabilito lo scorso anno agli italiani di Cassino (16.37), che gli aveva permesso di vincere il titolo di campione italiano. Dal 2014, da quando ha ripreso l’attività atletica, la sua progressione è stata impressionante e il record italiano (14.95 di Alessandro Petroncini, stabilito nel 2007) potrebbe diventare un suo prossimo obiettivo. Inossidabile, e ancora presente in gara, l’ottantanovenne Alcide Magarini. Il veronese, portacolori della Libertas Lupatotina, ha vinto gli 800 metri SM85, ed è giunto secondo sui 400 metri.
Tra gli atleti veneti tesserati per società fuori regione, da segnalare il titolo italiano del padovano Alessandro Beda (Atletica Lucca) vincitore del salto con l’asta SM40 con la misura di 4 metri, e la vittoria del trevigiano Francesco Arduini (in forze all’Amatori Rimini) nel salto in alto SM40 con la misura di 1,84. Un podio, quello del salto in alto SM40, tutto veneto, con il secondo posto di Luca Tonello (Voltan Martellago) e il terzo di Filippo Vedana (Dolomiti BL).
L’atletica è vita.
Renzo. Per l’attività master non è mai troppo tardi, e un sogno cullato in gioventù può diventare realtà anche a 67 anni. E’ il caso di Renzo Scarpa (Biotekna Marcon) che ha debuttato sui 100 metri e sui 200 metri proprio sulla pista di Arezzo. “Non ho mai fatto atletica in vita mia” ha confidato “e, due anni fa, una volta andato in pensione, ho deciso di provarci. Ho contattato Rossano Nordio (direttore tecnico del gruppo master della Biotekna - ndr) che mi ha seguito passo passo e mi ha aiutato a realizzare il mio sogno. Purtroppo mi sono dovuto fermare quasi subito per affrontare una osteonecrosi alla testa del femore che fortunatamente ho superato con un impegnativo ciclo di sedute in camera iperbarica. Ho ripreso ma, a causa dei tanti anni di utilizzo nel lavoro delle scarpe anti-infortunistica, ho dovuto fermarmi nuovamente per una fascite plantare. Ma ho superato anche quella e finalmente ho potuto fare la mia prima gara. Correre ai campionati italiani è stata una emozione bellissima, indescrivibile”. Per onor di cronaca Renzo, al suo debutto, è giunto sesto su 100 metri (14.95) e settimo sui 200 metri (30.28).
Rossella. Ci sono velocisti che hanno le idee ben chiare: “non correrò mai i 400 metri” , un’affermazione che può essere una convinzione ben radicata ma nella vita, come recita il famoso proverbio, forse è meglio “mai dire mai”. Un giorno può succedere che ti venga diagnosticato un linfoma, e questa notizia può sconvolgere letteralmente la tua vita e quella delle persone care. Lo scorso anno Rossella Iorio, affermata velocista SF50, è rimasta lontana dai campi di atletica per combattere il male più terribile. Cicli di chemioterapia e radioterapia affrontati con un coraggio fuori dal comune, e tanta grinta e voglia di farcela: “Se supero questa, correrò anche i 400 metri, lo giuro”. E quella promessa, fatta esattamente un anno fa, è stata mantenuta sulla pista dei campionati italiani master di Arezzo. La padovana, portacolori dell’Atletica Insieme News Foods Verona, ha corso la prima frazione della 4x400 con tanta determinazione, con l’ammirazione e l’emozione delle sue compagne di squadra. Per lei non solo la gioia di una medaglia di bronzo, ma una vittoria dal valore inestimabile.

Per onor di cronaca, riportiamo i risultati dei Campionati Italiani di Prove Multiple, 10.000 metri e staffette, svoltisi a l’Aquila il 25 e 26 maggio. Esigua la partecipazione degli atleti veneti, che hanno comunque collezionato una medaglia d’oro (la staffetta svedese SF50 dell’Atletica Insieme New Foods Verona) e due d’argento (le due staffette svedesi SM55 e SM60 dell’Atletica Vicentina).
Gli atleti veneti sul podio. UOMINI - SM55 – 100+200+300+400: 2. Atletica Vicentina (Silvano Giometto, Luigi Vanzo, Maurizio Ceola, Massimiliano Cattani) 2:17.98. SM60 – 100+200+300+400: 2. Atletica Vicentina (Cesare Pansini, Pierantonio Rizzato, Fausto Tegorelli, Luca Fabris) 2:30.72. DONNE - SF50 -100+200+300+400: 1. Insieme New Foods Verona (Marisa Tavoso, Gioia Bellucco, Rosa Marchi, Ines Sartori) 2:45.74.
Link ai risultati dell’Aquila. Per segnalazioni scrivi a: rosax@tiscali.it Nella foto: La staffetta svedese SF50 dell’Atletica Insieme New Foods Verona [foto archivio R.Marchi] a l’Aquila.