30 Aprile 2024, 17:23

CMP VENICE NIGHT TRAIL, TRIONFANO PETRIN E SANGALLI

Un vero e proprio show di luci danzanti ha illuminato ieri sera il cuore del centro storico di Venezia dando vita al 7° CMP Venice Night Trail, il trail notturno di 16 chilometri e 51 ponti, organizzato da Venicemarathon, e che ha fatto registrare l’ennesimo grandissimo successo di partecipanti con circa 5.000 iscritti, fra cui moltissimi stranieri.

Confermato il pronostico della vigilia, con la quarta vittoria consecutiva dell’atleta di casa Nicolò Petrin, simpaticamente ribattezzato “il panettiere volante” per via della sua professione da fornaio che alterna alla carriera sportiva. Tesserato per Vicenza Marathon, Nicolò ha firmato il miglior crono di sempre, chiudendo i 16 chilometri e 51 ponti in 59’22”. “E’ sempre bello, e mai scontato, riconfermarsi e sono davvero felicissimo di questa vittoria. C’erano le condizioni ideali per correre bene anche se sono sveglio da ormai quasi 20 ore per via del mio lavoro. Ogni anno il fascino Venezia è sempre diverso”.

Alle sue spalle è arrivato Filippo Barizza, atleta veneziano portacolori dell’Atletica Dolomiti Belluno che è rimasto assieme a Petrin fino al 14° chilometro, subendo nel finale l’allungo micidiale del panettiere volante. Terzo gradino per il trentino Luca Vivaldi (ASd Stivio Running).In campo femminile, vittoria della specialista di trail running in montagna Silvia Sangalli, trevigiana di Valdobbiadene, portacolori dell’Atletica Dolomiti Belluno che si è imposta in 1h11’28”: “E’ la prima volta che partecipo a questa manifestazione e l’ ho trovato molto impegnativa e diversa rispetto ai trail di montagna per via dei molti cambi di ritmo, ma è una corsa davvero affascinante. Ho sofferto un po’ l’umidità, ma sono felice di aver vinto”. Seconda, con un distacco di 1’35”, è arrivata Vania Rizzà (Atl. Bassano Running Store), terza Martina Zanette (1h14’22”).

Il fiume di luci è partito puntuale alle ore 21 dal Terminal Crociere 123 della Marittima del Porto di Venezia, quello che fino a qualche anno fa era sede d’attracco delle grandi navi da crociera, in una serata fredda, ma riscaldata dal calore e dall’entusiasmo dei tantissimi runners. La magia della gara si è accesa quando gli atleti hanno azionato le loro torce frontali, sulle note dell’Inno di San Marco e dell’Inno d’Italia, per poi dare vita ad un lunghissimo serpentone luminoso che si è addentrato nel buio della città, rischiarando a lume di torcia le zone più suggestive del centro storico, con passaggi sul ponte di Calatrava, in Piazza San Marco, sul ponte dell’Accademia e alla Basilica della Salute.

Grande soddisfazione anche in casa Venicemarathon: “Abbiamo vissuto un’edizione davvero strepitosa ed è stato impressionante vedere sfilare sotto l’arco di partenza così tanti concorrenti, in una coreografia di luci davvero affascinante e unica nel suo genere. D’altronde correre a Venezia di notte succede solo al CMP Venice Night Trail e siamo consapevoli dell’enorme potenzialità di questa manifestazione, che sapremo far crescere ulteriormente in modo graduale e nel massimo rispetto del contesto in cui si svolge. Non mi resta che ringraziare l’Amministrazione Comunale, il title sponsor CMP e tutte le aziende che supportano questo evento, l’Autorità Portuale per averci ospitati, le Forze dell’Ordine, la Croce Verde, la Protezione Civile e i tantissimi volontari come sempre al nostro fianco”, le parole del presidente di Venicemarathon Piero Rosa Salva, al termine della manifestazione e dopo aver atteso quasi 4 ore l’ultimo concorrente per consegnare la ‘bricola’, la speciale medaglia ricordo.

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